Vicenza, a lezione di Meteorologia con prof Rabito: coinvolti oltre mille studenti

Un corso di meteorologia per gli istituti superiori sarà proposto durante l'anno scolastico 2016-17 agli alunni di 6 scuole suddivisi in 56 classi, per un totale di oltre mille studenti, su iniziativa dell'ufficio politiche giovanili del Comune di Vicenza. Sarà tenuto da Marco Rabito, amministratore e responsabile scientifico del portale di meteorologia regionale Serenissima Meteo e curatore delle previsioni meteorologiche per Tva Vicenza e Radio Vicenza.

Le scuole che hanno aderito al progetto sono i licei Fogazzaro, Quadri, Lioy e gli istituti Fusinieri, Boscardin, Rossi i cui alunni del triennio avranno l'opportunità di approfondire, in 6 – 8 ore di lezione la complessa tematica relativa alla meteorologia e alle scienze dell'atmosfera. L'attività è gratuita per le scuole poiché il costo è sostenuto interamente dal Comune.

“Il progetto, già testato nel 2015, è stato molto apprezzato e le adesioni per l'anno scolastico in corso sono veramente elevate – ha dichiarato Giacomo Possamai consigliere delegato alle politiche giovanili -. Per noi è una soddisfazione poiché l'obiettivo è quello di dare non solo un inquadramento generale sulla meteorologia, ma soprattutto far comprendere ai ragazzi il pesante impatto sul territorio che può avere il cambiamento climatico in corso, tema che ci ha toccato da vicino con l'alluvione del 2010 ed è fondamentale a livello globale. Senza contare che la formazione dei giovani italiani ed europei acquisisce un valore simbolico e politico ancor più forte oggi che, dopo anni in cui Obama ha guidato significativi processi di tutela ambientale, appare possibile un pericoloso cambiamento di rotta da parte degli Stati Uniti”.

Rabito chiarirà cos'è la meteorologia, che può dare un importante contributo alla comunità per prevedere calamità e catastrofi potendo così mettere in sicurezza in anticipo cose e persone, descrivendo gli strumenti di cui si avvale il meteorologo e sottolineando l'importanza della conoscenza del territorio per elaborare una previsione più affidabile possibile.

Si parlerà anche di cambiamenti climatici di cui purtroppo dobbiamo essere consapevoli per essere preparati ad affrontare calamità anche devastanti. Una delle possibilità che abbiamo è risolvere le problematiche di dissesto idrogeologico, che mettono in pericolo i nostri territori, affinché i possibili danni risultino limitati.

Non mancherà un'analisi dell'alluvione che ha colpito Vicenza nel 2010 alla quale sono seguiti consistenti interventi di messa in sicurezza del territorio, ad oggi ancora in corso. Inoltre sono state affinate le tecniche di comunicazione delle previsioni meteorologiche in modo da poter avvisare in gli enti in tempo utile per poter mettere in atto gli strumenti preventivi e di allertamento della popolazione. Il Comune di Vicenza ha approntato un sistema di allerta in modo che in caso di evento calamitoso non ci si trovi impreparati.

Si parlerà anche degli aspetti positivi e negativi dovuti all'informazione, attraverso i media, delle previsioni del tempo. Infine un cenno verrà fatto ai tornado che possono interessare anche la Pianura Padana, come già avvenuto a Pianiga, Dolo e Mira, nel Veneziano.

“Il mio intervento nelle scuole trasmetterà anche contenuti fondamentali di educazione civica – ha spiegato Marco Rabito -. Ai ragazzi spiegherò l'importanza dell'autoprotezione, di mettere al sicuro se stessi durante l'evento calamitoso, evitando di soffermarsi a scattare foto o a realizzare filmati, gesti che rischiano di mettere in pericolo la propria incolumità. Gli studenti capiranno quali sono i segnali del cambiamento climatico: la grandine che ci sorprende ad aprile e maggio, per esempio, è conseguenza di un caldo improvviso fuori stagione. Cercherò di stimolare la curiosità descrivendo eventi estremi collegati, ad esempio, ai temporali, e invitando a misurare gli eventi a casa propria utilizzando semplici strumenti”.

Saranno le singole scuole a decidere se trattare tutto il programma o solo una parte. Le lezioni hanno preso il via già lunedì mattina al Liceo Fogazzaro dove proseguiranno nella mattinata di martedì. Per le altre scuole l'attività inizierà a gennaio 2017.

Il corso viene riproposto dopo l'ottimo successo dello scorso anno che ha visto la partecipazione di quattro istituti: Montagna, Engim, Pigafetta e la primaria Da Feltre. Altre scuole avevano manifestato il loro interesse ma solo quest'anno sono riuscite a confermare la partecipazione. Per questo la nuova edizione ha registrato una partecipazione più consistente.

Da anni Marco Rabito è apprezzato docente di meteorologia e clima e l’anno scorso ha svolto corsi e lezioni di meteorologia anche negli istituti scolastici superiori della provincia: Liceo Quadri, Centro Formazione Professionale ENGIM, Istituto Montagna e Liceo Pigafetta di Vicenza; Istituto Brocchi di Bassano del Grappa.

Inoltre l’Istituto Brocchi di Bassano Del Grappa ha scelto, nel 2015, Rabito per l’aggiornamento formativo rivolto agli insegnanti del Dipartimento di Scienze.

Ha esperienza di stormchasing (caccia ai tornado) in territorio americano, dove ha approfondito la conoscenza della fenomenologia estrema collegata ai temporali e dei sistemi di allertamento e prevenzione. Sta attualmente lavorando ad una pubblicazione scientifica inerente al fenomeno tornadico recente di Pianga-Dolo-Mira, che verterà su dinamica, sviluppo e classificazione del vortice nonché sulle risorse preventive di cui si può o meno disporre, in collaborazione con Enti, Istituzioni ed esperti di livello mondiale.

È inoltre autore del libro “Tornado Alley”, un romanzo autobiografico-scientifico sui cacciatori di tempeste e co-autore del volume “Meteorologia del Vicentino” – 30 anni di osservazioni meteo, dal 1981 al 2012, presentato in varie serate culturali promosse da Comuni e centri culturali.