Vicenza, 22enne investito da un freccia bianca e trascinato fino a Grisignano
Il dramma è avvenuto alle 23.30, nei pressi della stazione di Vicenza ma solo dopo alcuni chilometri il macchinista si è accorto del cadavere. Sul posto Suem 118, i vigili del fuoco e la polfer. Treni fermi per 100 minuti
Sarà difficile stabilire se la tragica morte di un 22enne moldavo sia stato un incidente o frutto della sua volontà. L'unica certezza è che il giovane stava camminando lungo la massicciata, domenica notte alle 23.30, all'altezza di via Zanettin, quando è passato un Frecciabianca, che l'ha travolto. Il corpo del giovane è rimasto attaccato al musetto del treno e solo a Grisignano il macchinista si è accordo del cadavere.
Secondo quanto riferito dalla polfer, che si sta occupando delle indagini e che sta cercando di contattare qualche familiare o conoscente per il riconoscimento di ciò che resta della vittima, una testimone ha affermato di aver visto il giovane e che stava chiamando qualcuno. L'unica ipotesi che si può escludere, quindi, è quella dell'omicidio. Il 22enne, che aveva con sé i documenti, si trovava in Italia da 4 anni, ma, scaduto il visto turistico, non era più regolare ed aveva ricevuto un decreto di espulsione. Aveva anche qualche precedente per piccoli furti. Sul posto anche Suem 118 e vigili del fuoco, per disincastrare il corpo dal treno. La linea è rimasta chiusa in entrambe le direzioni, tra Vicenza e Grisignano, per quasi 100 minuti.
