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Cronaca

Viabilità a Vicenza: novità in via Cairoli, Bacchiglione, Burci e Campiglia

Modifiche alla circolazione in alcuni punti della città: lavori, chiusure e sensi di marcia cambiati

Alla vigilia di Natale, alcune novità nella circolazione a Vicenza. 

martedì 23 dicembre,  torna il doppio senso di circolazione in via dei Cairoli, dove si circolava a senso unico (da via Legione Antonini a viale Mazzini) dallo scorso 10 luglio, per consentire la realizzazione di una nuova pista ciclabile. Risulta infatti completato il tratto di pista ciclabile di via Cairoli (lato Teatro Comunale) da viale Mazzini a via Legione Antonini per un'estensione di circa 580 metri, cui si aggiungeranno a breve altri 160 metri per arrivare a collegare il percorso alla pista ciclabile già esistente in via del Mercato Nuovo. Questa prima fase dell'intervento, inoltre, non solo ha visto la sostituzione dell'impianto semaforico di via Legione Antonini con nuove ottiche a led e sistema “opticom” per la chiamata del verde da parte dei bus, ma ha anche già provveduto a cambiare i sensi di marcia di alcune vie per garantire la piena sicurezza della nuova pista ciclabile: in via Saudino, via Mameli e via Legione Antonini, tutte confluenti in via dei Cairoli. Con il completamento della segnaletica, infine, tutto il quartiere che gravita su via dei Cairoli diviene "zona residenziale". I bus Aim torneranno a percorrere regolarmente via dei Cairoli mercoledì 24 dicembre

Prenderanno il via a gennaio, per la durata di circa un mese, i lavori già annunciati di realizzazione della pista ciclabile in viale Bacchiglione e in un tratto di contra’ della Misericordia, fino a via Fra’ Paolo Sarpi, opera che porterà con sé anche l'inversione del senso di marcia di viale Bacchiglione verso viale D’Alviano e l'eliminazione di alcuni stalli di sosta a pagamento.  Nel dettaglio, la corsia ciclabile monodirezionale verrà realizzata contigua al marciapiede nel tratto di contrà della Misericordia che va da contra’ Ponte Novo a via Fra’ Paolo Sarpi: sarà delimitata da segnaletica orizzontale e transenne fisse parapedonali, per consentire alle biciclette di percorrere il senso unico in sicurezza provenendo dalla direzione opposta al senso di marcia veicolare, verso gli istituti scolastici. In viale Bacchiglione la pista ciclabile sarà bidirezionale, separata fisicamente dalla corsia veicolare grazie al muretto di contenimento, mentre in prossimità dell'incrocio con viale D’Alviano, verrà realizzato un attraversamento ciclopedonale a raso per consentire ai ciclisti di raggiungere il marciapiede sul lato opposto, che sarà reso percorribile anche dalle biciclette fino all’altezza di via Alfieri. L’intervento – per una spesa complessiva di 40 mila euro nell'ambito dei fondi Prusst - prevede infine l’eliminazione degli stalli di sosta a pagamento sul lato della strada dove sorgerà la pista ciclabile, proprio per consentire la messa in sicurezza idraulica di via Bacchiglione.

Inversione del senso di marcia in contra' Burci, per facilitare in particolare gli ingressi alle scuole che si trovano nella sua parte finale. La definitiva modifica alla viabilità, che consentirà l'accesso da contra' Piarda e l'uscita su contra' del Guanto, verrà apportata durante le festività natalizie e sarà quindi effettiva già a gennaio, alla ripresa dell'attività didattica. “Invece che accedere in contra' dei Burci solamente attraverso un percorso secondario e piuttosto tortuoso da viale Margherita o da viale Risorgimento – spiega l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza –, con l'inversione del senso di marcia l'accesso diventerà più semplice, perchè si potrà arrivare sia da contra' Mure san Michele, sia da contra' delle Barche”. L'assessore ha inviato in questi giorni una lettera che annuncia la modifica della circolazione alle scuole che si trovano in contrà Burci: la primaria Vittorino Da Feltre, la scuola dell'infanzia Burci, l'istituto superiore don Fogazzaro e l'istituto Suore delle Poverelle.

Rimane chiusa fino al 30 gennaio via Campiglia, ma limitatamente al tratto compreso tra il civico 15 e l'accesso, sul retro, alla chiesa di san Giorgio. A causa del maltempo, infatti, i lavori urgenti di messa in sicurezza del terreno franoso, che da febbraio incombe sulla strada e su alcune abitazioni vicino alla chiesa, sono partiti in ritardo e hanno accusato rallentamenti durante il cantiere. L'avanzamento delle opere è comunque ad un buon punto: la parte superiore dell'area è già stata disboscata e sono già state realizzate anche le tre trincee di una quarantina di metri per il drenaggio dell'acqua che scende dal monte lungo la linea di massima pendenza. Attualmente il cantiere si sta occupando delle due fasce di supporto “chiodate”, poste una a lato della strada e una quattro metri più in alto lungo il versante, vale a dire un'ottantina di barre in acciaio lunghe dai sei ai nove metri da inserire nel terreno per saldare il fronte superficiale, che sta slittando verso valle, con gli strati più solidi e profondi della collina. È il Comune che si sta occupando dei lavori, con una somma di 55 mila euro prelevata dal fondo di riserva per spese non prevedibili, dopo che la proprietà ha comunicato di non poter far fronte all'intervento e di cedere pertanto gratuitamente l'area all'amministrazione comunale. Lo smottamento risale alle consistenti piogge di gennaio ed era stato a suo tempo tempestivamente bloccato da una palizzata in legno infissa su iniziativa dell'amministrazione comunale per tutelare in via emergenziale l'incolumità delle persone.

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