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Cronaca

L'invito del vescovo: "Una settimana di preghiera per la pace"

Monsignor Beniamino Pizziol chiede di pregare intensamente dal 10 al 15 agosto per la pace: "Solo Cristo può impedire all'umanità di sprofondare in questo abisso di violenza. Invochiamolo dunque con fiducia" è l'invito

Una settimana di preghiera per la pace: è questa l’impegno della Diocesi di Vicenza, come riporta il sito, per non dimenticare i troppi conflitti armati che coinvolgono tante parti del mondo, dalla Terra Santa alla Nigeria, dalla Siria all’Ucraina. Ad oggi sono oltre 60 i Paesi in cui si soffre e si muore a causa di guerre, discriminazioni e attentati terroristici.

“Come Vescovo – ha scritto mons. Pizziol in un messaggio che domenica prossima 10 agosto verrà letto in tutte le chiese della Diocesi – vi invito a condividere la mia angoscia per queste situazioni e a pregare con fiducia per la conversione dei cuori, perché solo Cristo può impedire all’umanità di sprofondare in questo abisso di violenza”.

Dal 10 al 15 di agosto i cristiani della diocesi di Vicenza sono dunque invitati a pregare intensamente per la pace, sia singolarmente che a livello comunitario, partecipando alla Messa e alla recita del Rosario o ad altri momenti che verranno proposti nelle parrocchie. Alla preghiera il Vescovo chiede di unire anche qualche piccolo gesto di rinuncia, offerto al Signore per la pace del mondo. E tali rinunce (come ad esempio un giorno di digiuno) risulteranno tanto più significative perché collocate nel tempo tradizionalmente dedicato alle vacanze estive.
 
“Non possiamo restare indifferenti davanti a tutta questa violenza – ha dichiarato mons. Pizziol – e anche se umanamente possiamo sentirci impotenti davanti a tali conflitti, cristianamente sappiamo di poter sempre pregare e adoperarci a porre gesti di bene, anche piccoli, ma ne siamo convinti, efficaci, perché il male arretri. Solo la pace è la strada che porta alla soluzione di ogni conflitto”.

La settimana di preghiera per la pace si concluderà venerdì 15 agosto con la celebrazione della Solennità dell’Assunta in cui, su indicazione della Conferenza Episcopale Italiana, si ricorderanno in tutte le Messe i cristiani che in tante parti del mondo sono perseguitati e dunque soffrono e muoiono a causa della loro fede.

 
Di seguito ecco il messaggio del vescovo da leggere all'inizio delle Messe di domenica 10 agosto:
 
Carissimi fratelli e sorelle,
Mentre ci raduniamo per celebrare l'Eucaristia, vorrei che non ci dimenticassimo della tempesta di violenza scatenata dagli uomini contro altri uomini. Come Vescovo vi invito a condividere la mia angoscia per tutti coloro che patiscono e muoiono in ogni parte del mondo a causa delle guerre, delle discriminazioni e degli attentati terroristici che sempre più si moltiplicano.
Solo Cristo può impedire all'umanità di sprofondare in questo abisso di violenza. Invochiamolo dunque con fiducia, chiediamo perdono, impegniamoci a partire da questa celebrazione a percorrere con più coraggio e generosità la via della pace, unica strada per la soluzione di ogni conflitto.

Beniamino, vescovo
 

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