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Cronaca

Vicenza, Bulgarini: "Qualcuno vuole la città nella black list dell'Unesco"

Il vicesindaco polemizza con i comitati precisando che il Comune ha ricevuto un invito alla riunione di martedì sera solo la mattina stessa: "Penso che in realtà non ci vogliano"

Il vicesindaco Jacopo Bulgarini D'elci passa al contrattacco nei confronti dei comitati organizzatori dell'incontro di martedì sera al teatro Astra intitolato "Vicenza chiama, Unesco come risponde?". "Il Comune non sarà presente - spiega - innanzitutto perchè non è mai stato invitato ufficialmente. Sono arrivate solo delle mail a singole persone e solo stamattina alle 6 è arrivato un invito dal comitato Civiltà del Verde". Troppo tardi. "Penso che in realtà non volessero la presenza dell'amministrazione". 

Gli altri organizzatori dell'evento sono i comitati: Borgo Berga, Antiabusi, Pomari, dei Ferrovieri, Cristiani per la pace, comitato zona San Giovanni, comitato Vicenza Est, Italia Nostra sezione di Vicenza, No Dal Molin e U4V Unesco for Vicenza.  

"Prima ci accusavano di non rendere noti i documenti - polemizza il vicesindaco - Poi invece proprio perchè abbiamo reso pubblico il rapporto dell'ispezione indipendente voluta dall'Unesco. Evidentemente siccome non incontrava la visione più catastrofica per Vicenza allora per i comitati non andava bene. Faranno anche il loro legittimo lavoro di controllo del potere, ma tra questi gruppi stanno diventando maggioritari quelli che sperano che Vicenza finisca nella black list. A questa riunione quindi non andrò: vorrei un incontro che invece fosse costruttivo". 

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