Valli del Pasubio, profugo cacciato dal prefetto e reintegrato dal Tar
Un giovane africano, ospite di un'ex colonia di Valli del Pasubio, era stato segnalato da un'operatore della comunità per un episodio di violenza e la prefettura aveva deciso di allontanarlo. Dopo il ricorso del ghanese al Tar, l'atto prefettizio è stato annullato con il reintegro del profugo nel programma di protezione internazionale
La prefettura di Vicenza aveva allontanato un profugo ghanese, A.K., dalla ex colonia alpina di Valli del Pasubio per violenza privata e minaccia con un coltello, ma il Tar lo ha reintegrato nel programma di protezione internazionale, condannando il ministero dell'interno a pagare le spese processuali. Per i giudici amministrativi non è stato garantito il contraddittorio al giovane africano.
Secondo quanto riporta il 'Giornale di Vicenza', nell'autunno scorso un operatore della comunità, A.T., aveva segnalato un grave epidosio di violenza da parte dello straniero, che invece ha sostenuto di essere stato malmenato. Dopo la revoca delle misure di accoglienza, il profugo ha fatto ricorso al Tar contro l'atto prefettizio con il sostegno del sindacato Usb e del circolo vicentino di Rifondazione comunista. Annullato il procedimento, A.K. riceverà un contributo di 35 euro al giorno.
