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Cronaca Valdagno

Valdagno, il compagno stupra la figlia di 7 anni, lei lo ricatta

La coppia, un imprenditore di Villaga e una 40enne valdagnese, è finita a processo: lui per gli abusi sulla bambina, lei per non averlo denunciato e aver chiesto denaro in cambio del suo silenzio

Aveva scoperto che il compagno abusava della sua bimba di 7 anni ma, anziché denunciarlo, gli vendeva il suo silenzio. La raccapricciante vicenda è finita in tribunale, con entrambi imputati, grazie a un'indagine dei carabinieri iniziata con la segnalazione di un albergatore. 

Secondo quanto riferisce un articolo de Il Giornale di Vicenza, la donna, N.O., 40 anni, di Valdagno, aveva una relazione con un imprenditore di Villaga, F.B., 51lanni, al quale affidava spesso la figlia di 7 anni, anche durante la notte. Secondo l'accusa, la madre si sarebbe presto accorta degli abusi sessuali subiti dalla bimba ma non denunciò il compagno e iniziò a chiedergli delle piccole somme (fino a 200 euro) per mantenere il silenzio. 

La svolta avviene nel 2013 quando l'uomo e la bambina si recano in un albergo di Valdagno e prendono una stanza. Il gestore, insospettito, chiama i carabinieri che fanno partire l'indagine dalla quale emergerà la terribile verità. Ora l'uomo dovrà rispondere davanti al giudice della violenza continuata sulla piccola mentre la madre è stata accusata di concorso negli abusi ed estorsione.

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