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Cronaca Bassano del Grappa

Bassano, protestano per l'assoluzione della Galvanica Pm, 11 denunce

L'informativa della polizia che ha individuato tra i manifestanti i protagonisti principali delle minacce e del lancio di uova contro il Tribunale è stata inviata oggi alla Procura: vilipendio, imbrattamento e minacce le accuse

Sono 11 gli attivisti del Comitato per la difesa e la salute nei luoghi di lavoro e Tezze sul Brenta e dell’omonimo gruppo di Sesto San Giovanni segnalati a vario titolo alla Procura per vilipendio, imbrattamento e minacce (qui il video delle reazioni).

L’informativa della polizia che ha individuato tra i manifestanti i protagonisti principali delle minacce e del lancio di uova contro il Tribunale è stata inviata oggi alla Procura. Gli agenti del dirigente David De Leo erano intervenuti per placare gli animi davanti al Tribunale bassanese dopo la sentenza di assoluzione decretata dal giudice Deborah De Stefano nei confronti dei tre imputati a processo per la vicenda della Tricom Galvanica Pm.

Dopo una decina di minuti soltanto di camera di consiglio il giudice ha emesso sentenza di assoluzione perché nei confronti dei tre imputati chiamati a rispondere della morte di cinque ex dipendenti della Tricom  - Pm Galvanica. “Il fatto non sussiste”. Non possono insomma essere attribuite responsabilità ad Adriano Sgarbossa, legale rappresentante della ditta, Paolo Zampierin, ultimo proprietario dell’azienda di Tezze sul Brenta, e Rocco Battistella, ex sindaco di Tezze, per la morte degli ex operai della galvanica.

Intanto il procuratore capo Carmelo Ruberto, che aveva chiesto una pena complessiva di oltre 12 anni, attende il deposito delle motivazioni per decidere se ci sia spazio per ricorrere in appello.

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