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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca San Felice Cattane / Via Amilcare Ponchielli

Ubriaco picchia moglie e figlia: «Spende soldi per studiare»

L'uomo, un bengalese di 50 anni, è stato arrestato dalla polizia dopo le numerose chiamate ricevute dalla figlia, una ragazza di vent'anni che ha raccontato di come gli abusi duravano da molto tempo

«Spendi troppi soldi, non devi studiare e per punizione questo cibo non lo tocchi». Una delle tante frasi urlate alla figlia dopo averla picchiata e dopo aver praticamente distrutto la camera da letto dove la giovane si era barricata con la madre, aver gettato a terra  il cibo in cucina e staccato la corrente dal frigo. Una scena di violenza inaudita quella messa in atto da un 50enne originario dal Bangladesh e in Italia con regolare permesso di soggiorno.

L'episodio è avvenuto verso le ore 13 di mercoledì all'interno di un appartamento in via Ponchielli a Vicenza. Verso quell'ora una chiamata al 113 fa partire immediatamente una pattuglia delle volanti della questura. Al telefono una ragazza ventenne disperata che riferisce che il padre sta picchiando sia lei che la madre. La giovane chiama più volte durante il viaggio degli agenti, piangendo e descrivendo la situazione come gravissima. 

Al loro arrivo nell'appartamento i poliziotti trovano un uomo completamente ubriaco intento a sfasciare la casa mentre la ragazza è a terra dolorante con le mani sul ventre e sua madre, una signora 49enne, in piedi con un livido in faccia e una mano sanguinante. La furia del 50enne era indirizzata alla figlia - la seconda di quattro, uno dei quali minorenne - "colpevole" di voler studiare all'università e quindi di "spendere soldi".  

Gli agenti, dopo aver  immobilizzato l'uomo, lo hanno arrestato per maltrattamenti e lesioni e condotto al carcere di San Pio X. 

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