Ha fatto finta di farsi investire ed è riuscita a farsi consegnare 2mila euro in contanti. La vittima dell'ennesima truffa automobilistica è una donna di 66 anni che, dopo aver realizzato di essere stata raggirata, è corsa a denunciare tutto ai carabinieri.

La signora stava percorrendo la strada provinciale 46 verso Valli per andare a trovare il figlio quando, a Torrebelvicino, ha sentito un colpo sull'auto. Dallo specchietto retrovisore non ha visto nulla ed ha proseguito per la sua strada. Dopo poco si è accorta di un'auto che la stava seguendo che ha cominciato a farle dei segnali prima con gli abbaglianti poi con il clacson.

La donna ha accostato ed è stata raggiunta da una signora ben vestita che, con eloquio molto fluente, le ha detto di essere stata investita, mostrando lividi su un braccio ed un orologio rotto. La vittima ha ammesso con i carabinieri di essere andata un po' nel panico e, alla telefonata di un falso assicuratore, complice dei truffatori, ha accettato di andare a prelevare 2mila euro e consegnarli alla presunta investita per evitare conseguenze sul premio assicurativo.

Passato lo spavento, la signora si è resa conto di essere stata raggirata ed ha sporto denuncia ai carabinieri di Schio.