Tenta maxi truffa ai danni di un'impresa di calzature: denunciato vicentino

E' stato grazie all'esperienza dei vertici dell'azienda padovana Simod se una maxi truffa da un milione di euro non si è concretizzata.

A finire nei guai un 45enne residente a Vicenza che aveva studiato un piano quasi perfetto per arricchirsi in pochi giorni ai danni della società di calzature e accessori con sede a Sant'Angelo di Piove. Un "disegno criminale" architettato da chi conosceva alla perfezione il mondo del commercio e voleva fare il colpo della vita, sparendo poi nel nulla.

Il piano, secondo quanto accertato dalla Guardia di finanza, era stato attuato nel luglio scorso. L'intraprendente "falso commerciante" si è presentato agli incontri con le potenziali vittime a bordo di fiammanti autovetture prese a noleggio per il tempo strettamente necessario, esibendo una polizza fideiussoria rigorosamente falsa, per un valore di oltre 380mila euro, in cambio della merce da acquistare. Una volta piazzate le scarpe sul mercato romeno il vicentino contava di incassare un milione di euro.

I militari della Tenenza di Piove di Sacco, seguendo l'uomo senza destare alcun sospetto, hanno individuato i luoghi di occultamento della merce, ubicati a Padova, Vallese di Oppeano (Verona), Marzabotto (Bologna), Brendola (Vicenza) e Montecchio Maggiore. Una volta ricostruita la mappa dei magazzini utilizzati, per il temporaneo illecito stoccaggio, è scattato il blitz che ha consentito di recuperare e restituire al legittimo proprietario le 360.000 calzature nonché di sequestrare la falsa polizza fideiussoria. L'ideatore della truffa è stato denunciato all'autorità giudiziaria e dovrà rispondere dei reati di truffa e falso materiale. Le indagini proseguono per scoprire possibili complici.