Trissino, rifiuti industriali nel torrente Poscola
Due metri cubi di scarti mescolati a calce rinvenuti dai tecnici Miteni a un metro e mezzo di profondità: risalgono agli anni 70
I tecnici della ditta Miteni di Trissino riferiscono con un comunicato che la mattina di mercoledì 25 gennaio, nel corso delle attività di analisi dei terreni esterni all’impianto, hanno rinvenuto a un metro e mezzo di profondità sull’argine del torrente Poscola alcuni sacchi di plastica che contengono rifiuti industriali.
Secondo i tecnici si tratta di materiali diversi, mescolati a calce, sepolti presumibilmente negli anni Settanta quando furono realizzati gli attuali argini del torrente dalla società Rimar (Ricerche Marzotto). La scoperta nel corso di una campagna di caratterizzazione esterna allo stabilimento, secondo un piano sviluppato nella conferenza dei servizi. Durante la campagna sono stati fatti numerosi carotaggi nel terreno sull’argine del torrente; in corrispondenza di uno di questi è avvenuto il ritrovamento.
Attualmente sono stati rinvenuti circa due metri cubi di rifiuti che devono essere esaminati per definirne la natura e l’origine. L’azienda ha immediatamente informato Arpav e tutti gli Enti per definire le modalità di rimozione dei materiali e concordare tutte le azioni di bonifica eventualmente necessarie.
