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Cronaca

Tour della truffa nel Nord Italia, rintracciati due finti carabinieri

Le indagini della Squadra Mobile di Ancona hanno permesso di rintracciarli mentre cercavano di fare ritorno nella loro città di residenza: ritrovati contanti e gioielli, probabilmente frutto di altri raggiri compiuti anche a Vicenza

Li hanno intercettati mentre, al termine del loro “Giro d’Italia” all’insegna dei raggiri effettuati spacciandosi per carabinieri, stavano cercando di rientrare a Napoli. L’operazione conclusa dalle forze dell’ordine ha così posto fine all’attività di due malviventi, che il 12 marzo si erano resi responsabili di una truffa ai danni di un’anziana signora residente nella zona del Poggio, frazione di Ancona, alla quale erano riusciti a estorcere 6000 euro, contattandola telefonicamente e poi ingannandola. Le indagini hanno permesso di scoprire che il capoluogo dorico è stata la prima tappa di un “tour” effettuato dalla coppia, che si era successivamente spostata a Bologna nella stessa data, toccando anche fino al 14 marzo le città di Padova, Vicenza, Verona e battendo anche la provincia di Pisa. Determinante nell’operazione il riconoscimento dell’auto a bordo della quale la coppia di truffatori si spostava.

Dopo il “colpo” nelle Marche, i due avevano raggiunto Bologna, trovando alloggio in una struttura ricettiva. Da qui è partita una serie di accertamenti incrociati grazie ai quali gli agenti dorici, con la collaborazione della Polizia Autostradale di Arezzo, sono riusciti a bloccare e identificare in quella località uno dei complici mentre, a bordo di un’autovettura presa a noleggio, stava cercando di rientrare da solo a Napoli, città di residenza. L’altro truffatore, invece, dopo minuziose ricerche e accertamenti, è stato intercettato a bordo di un treno nella tratta Bologna-Napoli. Ad aspettarlo alla stazione, i poliziotti della Polizia Ferroviaria di Napoli che, appena lo hanno visto scendere dal treno, confrontando le immagini fornite dalla Squadra Mobile di Ancona, lo hanno bloccato lungo il binario, mentre stava lasciando la stazione ferroviaria per ricongiungersi con il suo complice.

La perquisizione della PolFer ha quindi permesso di ritrovare non solo l’intera somma di denaro sottratta due giorni prima all’anziana vittima del Poggio, ma anche diversi gioielli appartenenti sicuramente ad altre vittime, truffate nei giorni scorsi. Tutt’ora in corso gli accertamenti che permetteranno di risalire ai legittimi proprietari dei monili residenti nelle zone “visitate” nei giorni scorsi dai truffatori.

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