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Cronaca Torri di Quartesolo

Torri di Quartesolo, il tribunale restituisce il rame ai nomadi

Durante gli accertamenti scattati dopo la denuncia del gestore di un multisale nell'accampamento di Torri di Quartesolo, i carabinieri avevano sequestrato fili di rame e altro materiale, ma senza la prova che sia stato rubato

Dopo il sequestro di rame altri materiali, trovati nell'accampamento nomade di Torri di Quartesolo, durante le operazioni dei carabinieri di fine novembre, scattate dopo la denuncia del vicino cinema multisale, ora il tribunale ne decide la riconsegna. 

Gli investigatori non sarebbero riusciti a provare la provenienza illecita del materiale, mentre l'avvocato che difende i tre uomini sotto processo per le vessazioni compiute ai danni del gestore del cinema e la presunta ricettazione del rame, ha sostenuto che si trattasse di cessione volontaria.

Il blitz nell'accampamento di via Longare, era scattato dopo che per un anno alcuni giovani sinti avevano ricattato e minacciato il gestore del multisale, per poter mangiare ed accedere gratuitamente alla struttura. 

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