Thiene, una buca nella neve, salva tre alpinisti
Recuperati domenica mattina tre alpinisti sulle Pale di San Martino. I tre escursionisti thienesi hanno passato la notte in montagna al gelo. L'allarme era scattato sabato alle 18.10
Dopo aver trascorso la notte al freddo, sulle Pale di San Martino, i tre escursioni thienesi dispersi sabato notte, sono tornati a casa.
L'allarme era scattato alle 18.10 quando uno dei tre alpinisti di 35, 42, e 50 anni era riuscito a mettersi in contatto con 118. Il trio aveva perso l'orientamento dopo aver raggiunto Cima Fradusta, lungo la discesa che porta al Rifugio Rossetta, imbiancata dalla neve fresca. Nonostante la mancanza di copertura di rete, l'unico dei tre ad avere un cellulare, aveva spiegato la situazioni agli uomini della sala operativa di Trentino Emergenze, senza, però, riuscire a dare riferimenti utili al loro recupero. Poi, anche la batteria del cellulare si è esaurita. Le ricerche sono iniziate subito Tre squadre squadre del Soccorso alpino della Zona Primiero-Vanoi hanno raggiunto le pale di San Martino, e armate di torce e sci d'alpinismo hanno tentato di ritrovare gli escursionisti fino alla mezzanotte di sabato quando la mancanza di luce e le scarse indicazioni avevano costretto a sospendere le ricerche, riprese alle 5.30 di domenica.
Alle 7.10 finalmente la notizia del ritrovamento degli escursionisti. Un elicottero li ha avvistati nei pressi di lago Fradusta a quota 2600 metri. Per rifugiarsi dal freddo durante la notte i tre si erano scavati una truna nella neve, sopravvivendo alla nottata senza congelare. Gli escursionisti sono stati ricoverati all'ospedale di Feltre per alcuni accertamenti, infreddoliti erano in buone condizioni fisiche.
