Thiene, il tradimento finisce in estorsione: 5 denunciati
La procura di Belluno ha chiesto il rinvio a giudizio di 5 persone, 4 uomini di origini straniera ed una vicentina, tutti residenti a Thiene. Avrebbero chiesto 50mila euro a due fratelli bellunesi, uno dei quali aveva avuto una tresca con la fidanzata di un ristoratore
Una vicenda di corna si è conclusa con 5 denunce per estorsione. 4 uomini e una donna, E. Z., 30 anni, albanese, , M.V., 24 anni, kosovaro, F.L., 19 anni, albanese, N.M, 30 anni, macedone, residenti a Thiene, e G.F., 21 anni, di Schio, sono stati rinviati a giudizio dalla procura di Belluno.
Secondo quanto riferisce Il Giornale di Vicenza, il gruppo avrebbe ricattato una coppia di fratelli bellunesi, uno dei quali aveva avuto una relazione con la fidanzata di un ristoratore di Feltre. Una volta scoperto il tradimento, l'uomo avrebbe chiesto al dongiovanni di interrompere la tresca, di non presentarsi più al locale e di smetterla di vantarsi della conquista. E' a questo punto che entra in scena la banda, con una richiesta da 50mila euro, pena la vita, dicendo di essere stati mandati dal ristoratore. I due fratelli decidono di rivolgersi alle forze dell'ordine, che organizzano una trappola. Le vittime fissano un appuntamento con i ricattatori per consegnare la prima tranche, al quale si presenta E.Z., che viene arrestato in flagranza. Indagini successive hanno chiarito anche il coivolgimento degli altri imputati.
