Thiene, finto ambulante era un maxi spacciatore: fermato con un chilo di hashish

Operazione antidroga da parte della polizia locale Nord Est Vicentino. A finire in manette un apparente insospettabile: un marocchino di 58 anni, ufficialmente venditore ambulante, ma che in realtà spacciava ingenti quantità di hashsh. 

Da circa 2 mesi era stato segnalato agli investigatori che un uomo fosse solito frequentare l'Alto Vicentino e l'Altopiano dei 7 comuni per spacciare grossi quantitativi di hashish utilizzando una vecchia autovettura VW Golf. Alle ore 22 circa di martedì 16 dicembre l'epilogo. La VW Golf veniva fermata in località Santo di Thiene da parte di una pattuglia. Il capo equipaggio si avvedeva immediatamente del fatto che l'uomo alla guida dell'auto corrispondeva in tutto e per tutto a quello descritto dagli investigatori. Immediatamente veniva fatta convergere sul posto una pattuglia con agenti in abiti borghesi in supporto. L'uomo veniva accompagnato in comando, mentre l'autovettura, sulla quale gravava un provvedimento di sospensione dalla circolazione per mancata revisione, veniva condotta al seguito per essere sottoposta a fermo amministrativo.

Tramite consultazione delle banche dati, si procedeva all'identificazione del soggetto in E.M.L., 58enne di nazionalità marocchina ma residente a Roverchiara (VR), che però non aveva documenti al seguito. Il medesimo veniva sottoposto a perquisizione personale, nel corso della quale veniva rinvenuto un piccolo frammento di hashish nella tasca sinistra del cappotto. La perquisizione veniva estesa al veicolo e, all'interno del vano motore, precisamente nell'alloggiamento del filtro dell'aria dell'abitacolo, venivano rinvenuti 10 panetti di hashish marchiati "PANOMIRA" (marchio recentemente balzato agli onori della cronaca per ingente sequestro nell'Africa del Nord), del peso complessivo di 1 chilogrammo circa. Uno dei panetti era stato "assaggiato" in un angolo, probabilmente per testare la qualità del prodotto.

Ogni panetto avrebbe fruttato all'ingrosso circa 300 euro, ma i profitti al dettaglio sarebbero stati di gran lunga superiore. L'uomo, a carico del quale figura solo un precedente risalente all'anno 1997, veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il medesimo è stato condotto agli arresti domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza. Chiaramente a suo carico sono stati contestati anche verbali amministrativi per aver circolato con veicolo sospeso (art. 80 CdS - € 1.942) e per mancata esibizione della patente di guida (art. 180 CdS - € 41,00).