Thiene, arrestati due spacciatori dalla polizia locale
Avevano come base operativa un appartamento in via Marconi, gli agenti della polizia locale li hanno pedinati ed arrestati. I due nordafricani tagliavano la droga in casa
La polizia locale di Thiene ha arrestato due spacciatori, avevano come base operativa il parco Aldo Moro davanti alla stazione.
Da alcune settimane era stato segnalato il rifiorire del mercato degli stupefacenti nella zona, grazie a vari appostamenti, alcuni agenti in borghese hanno individuato due uomini di origini nordafricane erano soliti giungere al parco nel pomeriggio di quasi tutti i giorni, sedersi sulle panchine e scambiare sospette strette di mano con noti assuntori di sostanze stupefacenti.
I due sono stati pedinati fino alla loro abitazione in via Marconi n.11, il cui contratto di affitto figurava intestato a prestanome, sempre di origine nordafricana. L'abitazione veniva posta sotto osservazione dagli agenti e si poteva constatare che i due spacciatori erano soliti ricevere clienti anche a casa, e in un vicino parcheggio. Venerdì pomeriggio la polizia locale ha fatto scattare le manette.
Alle 17:30 il via alle operazioni. Uno dei due spacciatori, giunto da solo al parco, all'avvicinarsi degli agenti ha tentato di ingoiare un pezzo di hashish per evitare la cattura. per lui e er il suo compagno, giunto al parco poco dopo, le manette sono scattte lo stesso.
I due venivano quindi identificati: A. R., 32enne di nazionalità tunisina residente a Vicenza, via Savi (con vari pregiudizi penali, anche specifici); G. Al., 35enne di nazionalità algerina residente a Thiene, via Magellano (incensurato). I due hanno negato di vivere nell'appartamento di via Marconi, per evitare che venisse perquisito. Entrambi però avevano le chiavi del pesante lucchetto incatenato al cancello della casa.
La successiva perquisizione domiciliare permetteva di rinvenire, sotto una coperta dell'armadio della camera da letto, una scatola contenente 26 grammi circa di Cocaina, 19,16 di Hashish, oltre a 37 grammi di una sostanza farmaceutica denominata "mannitolo", solitamente utilizzata per il "taglio". Sopra l'armadio, in bella mostra, era presente un bilancino elettronico di precisione. In una credenza della cucina venivano rinvenuti ulteriori n. 4 pezzettini di hashish pronti allo smercio, del peso complessivo di g. 7,29.
