rotate-mobile
Cronaca Tezze sul Brenta

Tezze sul Brenta, simula gravidanza ed estorce soldi all'amante: condannata

La giovane, con una serie infinita di bugie, si faceva pagare da un vicentino. Per lei un anno di reclusione e l'obbligo di risarcire il danno

Non solo la gravidanza simulata ma anche tante bugie con lo scopo di incassare denaro, tanto denaro. È successo a Tezze sul Brenta dal dicembre 2012 al 2013 e la vicenda è andata a processo lunedì. Il tribunale ha condannato a un anno di reclusione e al risarcimento del danno verso l'ex amante vicentino una rumena 27enne. 

Nel corso della relazione la giovane arrivava disperata dall'uomo ogni volta con una scusa diversa e ogni volta lui provvedeva con un bonifico nel conto corrente. Oltre ad avergli detto di aspettare un bambino, se ne usciva con scuse del tipo: "Devo pagare mio marito perché mi firmi l'affido di mia figlia"; oppure: "Devo pagare un avvocato per poter denunciare mio marito"; e ancora: "Ho bisogno di soldi per evitare l'arresto perché ho accoltellato mio marito".

E il malcapitato a farle ogni volta una serie di bonifici: prima 25mila euro, poi 15mila, poi altri 25mila e infine altri 11mila. In tutto 76mila euro che ora la rumena, secondo la legge, dovrebbe restituire. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tezze sul Brenta, simula gravidanza ed estorce soldi all'amante: condannata

VicenzaToday è in caricamento