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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Terremoto in Nepal: tutti salvi i vicentini

Gli scalatori sono al campo base del Lothse, posto a quasi 5.000 metri d'altezza e devastato da diverse valanghe provocate dal sisma. Le vittime potrebbero essere oltre 2mila, tra cui 18 alpinisti

Starebbero tutti bene i componenti di una comitiva italiana, guidata dallo scalatore vicentino Mario Vielmo, che si trovava sull'Everest quando si e' verificata la terribile scossa di terremoto in Nepal.

Secondo quanto si e' potuto apprendere nella serata di venerdì dall'Ansa, al campo base del Lothse, posto a quasi 5.000 metri d'altezza e devastato da diverse valanghe provocate dal sisma, oltre a Vielmo, ci sono il giornalista vicentino Claudio Tessarolo, da sempre legato a questo gruppo per il quale realizzata i reportage, e altri tre scalatori tra cui il bellunese Marco Sala e il trentino Sebastiano Valentini.

Al momento della scossa un secondo gruppo, formato per buona parte da vicentini, in tutto una dozzina di persone, era invece arrivata nella citta' di Kathmandu, dopo un periodo trascorso sulle montagne del Nepal, ma a quote piu' basse. Tra questi anche il parroco di Asiago, don Roberto Bonomo, che con le altre persone sarebbe dovuto rientrare in Italia domani con un volo che tuttavia al momento non e' stato confermato a causa dei danni che si registrano nello stesso aeroporto. Nonostante le difficolta' di comunicazione, sono stati in grado di mettersi in contatto con i familiari in Italia, rassicurandoli sulle loro condizioni.

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