Terremoto: ieri sera scosse anche nel vicentino, niente danni
Due scosse di magnitudo 3.1 e 4.7 tra le 20.22 e le 20.30, epicentro tra Rovigo e Mantova. La terra ha tremato anche a Vicenza, molte chiamate ai Vigili del Fuoco. A Verona fermi i treni da Bologna
Due lievi scosse di terremoto si sono sentite ieri in serata in tutto il nord Italia, e anche a Vicenza e provincia. La prima scossa, di magnitudo 3.1 sulla scala Richter, è stata alle 20.22, la seconda più forte, di magnitudo 4.7 sulla scala Richter, è arrivata qualche minuto dopo, alle 20.30.
Il mistero sul reale epicentro del sisma è durato per qualche ora, alcune stime lo davano nella pianura fra Vicenza e Padova. Per buona parte della serata di ieri il sito dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia è rimasto irraggiungibile per il numero troppo elevato di contatti.
Successivamente l'Istituto ha fissato l'epicentro della prima scossa a una profondità di 1,4 km fra le provincie di Rovigo e Mantova, tra Carbonara di Po (Mantova) e Castelmassa (Rovigo). La seconda scossa, più forte, è stata stimata avere un epicentro a 8,1 km di profondità, con epicentro sempre nella stessa zona della bassa pianura padana.
Ai centralini dei Vigili del fuoco dell'Alto Polesine, come nel resto delle province della pianura veneta sono arrivate numerose telefonate per richieste di informazione. Sempre nel rodigino è stata segnalata anche la caduta di qualche camino o pezzo di intonaco ma senza danni a persone.
In serata sono stati bloccati alcuni treni della linea fra Bologna e Verona per controlli.
