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Cronaca Enego

Stoner, escursionista cade in dirupo e muore

Loris Squarcina, 59enne di Selvazzano Dentro, si trovava in compagnia del fratello, che ha chiamato i soccorsi: sul posto intervenuti oltre al Suem i vigili del fuoco che presidiavano il passaggio del Giro d'Italia

Tragedia, sabato pomeriggio a Stoner, frazione di Enego, un escursionista ha perso la vita precipitando in un canyon

Loris Squarcina, 59 anni, ragionere di Selvazzano impiegato in una ditta di Torreglia, era partito con il fratello da Contrada Stonar, percorrendo il sentiero numero 800 che porta a Contrada Lessi, scende in Val Gadena e risale a Foza. Nella parte che scende nella valle, l'uomo è all'improvviso scivolato rotolando nel bosco ed è poi caduto da un salto di roccia, finendo su una cengia sottostante, da dove è precipitato per una sessantina di metri.

Il fratello, che non lo vedeva né sentiva rispondere ai richiami, ha contattato il 118, che ha allertato il Soccorso alpino di Asiago e i vigili del fuoco e ha inviato l'elicottero di Treviso emergenza. L'eliambulanza ha effettuato una prima ricognizione alta per prendere visione dei cavi segnalati ed è poi scesa più in basso non scorgendo altri ostacoli, salvo poi scoprire di essere passati sotto una teleferica senza segnali. Poiché la zona era a rischio, data anche la presenza di cavi della media tensione non evidenziati, l'eliambulanza si è allontanata.

Le squadre di soccorritori sono quindi scese a piedi e hanno purtroppo rinvenuto il corpo senza vita dell'uomo alla base della scarpata. Ricomposta, la salma è stata imbarellata e spostata di un centinaio di metri in un punto dove l'elicottero dei vigili del fuoco l'ha recuperata, per trasportarla fino al ponte della Val Gadena, dove affidarla all'ambulanza.

La salma è stata sbarcata a valle vicino il ponte di Foza a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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