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Cronaca

Sparatoria nella notte, resta in carcere il 27enne: è accusato di tentato omicidio

Un diverbio per questioni di soldi all'origine dell'episodio. Il giovane ha colpito con una pallottola la gamba della vittima, sfiorando l'aorta femorale

È stato convalidato il fermo per tentato omicidio di L.A.P., 27enne originario di Santo Domingo arrestato nella notte tra sabato e domenica dalla Squadra Mobile di Vicenza per aver sparato a un connazionale 35 anni. Sia la vittima che l'aggressore sono residenti in città. 

Il giovane, oltre che di tentato omicidio, è accusato di ricettazione perché la pistola - una calibro 775 - con cui ha sparato alla gamba destra del 35enne, sfiorando l'aorta femorale, è risultata rubato nel 2018 in provincia. Tutto è iniziato da una lite scoppiata vicino a strada Marosticana lo scorso sabato. All'origine del diverbio tra i due, il debito relativo a un'auto che il ferito non avrebbe del tutto pagato allo sparato. I  due si sarebbero dati appuntamento per risolvere la questione, finita a offese e minacce fino a che dalle tasche di L.A.P. non è spuntata una pistola. Il giovane ha fatto fuoco colpendo il connazionale a una gamba. Solo per miracolo il proiettile non ha colpito l'aorta. Il ferito è arrivato al San Bortolo da solo, in auto. I medici gli hanno estratto il proiettile dalla gamba e sarà dimesso tra qualche giorno.

L'aggressore è stato invece rintracciato dalla Squadra Mobile che, dopo le indagini e un servizio di pattugliamento, lo hanno fermato mentre stava rientrando a casa. Portato al San Pio X e messo in quarantena come da legge, nonostante sia risultato negativo al tampone, dovrà difendersi dall'accusa di tentato omicidio. Gli investigatori stanno proseguendo le indagini per cercare di risalire al percorso fatto dalla pistola rubata. 

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