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Cronaca Caltrano

Era il punto di riferimento dello spaccio nell'Alto vicentino: arrestato marocchino

Dopo una lunga indagine, i carabinieri di Schio hanno arrestato Rachid "Keddafi" Bari, 37enne con domicilio a Caltrano, Vicenza. Sequestrati 30 chili di hashish, 30 di cocaina e 14mila euro in contanti

Arrestato il fornitore degli spacciatori dell'Alto Vicentino: si tratta di un marocchino, detto "Keddafi", con domicilio a Caltrano. A casa sua e in un garage, i carabinieri hanno trovato 3 chili di hashish, 30 grammi di cocaina, 14.000 euro in contanti. L'uomo, 37 anni, deteneva anche una scacciacani privata del tappo rosso, del tutto simile ad una Beretta 85F. TUTTI GLI ARTICOLI SULLA DROGA A VICENZA

L'OPERAZIONE "Monitorando gli ambienti giovanili dell’Alto Vicentino, si è notato, nell’ultimo periodo, un notevole incremento dell’uso di droghe, anche da parte di minori - fa sapere il luogotenente Mauro Giaretta - A tal proposito sono state acquisite notizie finalizzate ad individuare i canali di approvvigionamento che hanno consentito di concentrare le indagini su un soggetto magrebino, che risiede a Caltrano, Vicenza conosciuto con il soprannome di “Keddafi”.

"Le indagini hanno via via confermato quanto appreso confidenzialmente. In particolare, hanno evidenziato come  Rachid Bary fosse effettivamente il fornitore di consistenti quantitativi di hashish nel territorio dell’ “alto vicentino” - prosegue il luogotente - Particolari sono risultati essere i luoghi di occultamento dello stupefacente e del materiale di confezionamento, sia presso il proprio domicilio che nelle immediate vicinanze di un garage ubicato a Marano Vicentino. Veniva quindi effettuata una prima perquisizione domiciliare che permetteva il recupero ed il seuqestro della droga".

Particolare è stato anche il ritrovamento di una pistola scacciacani, senza tappo rosso, perfetta riproduzione di una Beretta 85F. Importanti si sono rivelati i servizi di pedinamento. Infatti nel garage frequentato dal malvivente in Marano Vicentino, di cui il soggetto deteneva la chiave d’accesso, si rinveniva ulteriore stupefacente: 6 chili e mezzo di hashish pronti per lo smercio.

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