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Cronaca Montecchio Maggiore

Spaccio ai tempi del Coronavirus: tre arresti in poche ore

Una coppia di pusher e un "venditore" di cocaina sono finiti in manette a seguito di un'operazione dei carabinieri

Il coronavirus non ferma gli spacciato. Nella serata di giovedì, in due distinte operazioni, i carabinieri di Valdagno e quelli della città dei castelli, hanno arrestato a Montecchio Maggiore tre persone colte in flagranza di reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

I militari della tenenza di Montecchio Maggiore, stavano da tempo controllando gli spostamenti in città  del cittadino nigeriano Peter Ilechukwu , classe 1984, domiciliato a Vicenza, ma sempre gravitante, senza ragione plausibile, nella frazione di Alte Ceccato. Gli appostamenti, i pedinamenti e le attività di monitoraggio hanno permesso agli operanti di confermare che la presenza in zona del nigeriano era connessa all’attività illecita, per cui ieri sera l’uomo è stato sottoposto ad un controllo, al quale ha tentato di sottrarsi dandosi alla fuga. 

Bloccato immediatamente e perquisito dai carabinieri, veniva trovato in possesso di 7 dosi di cocaina, che nascondeva in bocca, per evitarne il sequestro. I militari procedevano quindi alla perquisizione del domicilio dell’extracomunitario a Vicenza, dove hanno trovato e sequestato e sequestravano altre 16 palline di cocaina per un totale di 7 grammi, oltre a materiale per il confezionamento,  mille euro in contanti e due banconote una da 100 ed una da 20 euro verosimilmente false. L'uomo è stato quindi arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza della Tenenza di Montecchio Maggiore dove nella mattinata si è tenuta l’udienza di convalida e il rito direttissimo, in videocollegamento con il Tribunale di Vicenza.

Nelle stesse ore anche il nucleo operativo dei Carabinieri di Valdagno stava operando nel territorio di Montecchio Maggiore,  in Piazzale Collodi, dove notavano una cessione di stupefacente tra due uomini. I militari appostati sono intervenuti e bloccavano spacciatore ed acquirente, entrambi trentenni del posto. All’acquirente, dopo il sequestro di una dose di Marijuana e la segnalazione alla prefettura, quale assuntore di stupefacenti, è stata ritirata la patente di guida.

Lo spacciatore, dopo la perquisizione personale sul posto, è stato sottoposto a perquisizione domiciliare, sempre nella città dei castelli, e nell’appartamento che occupa con la moglie 18enne, presente alle operazioni, sono stati  rinvenuti e sequestrati 310 grammi di Marijuana, oltre ad un bilancino e materiale per il confezionamento, a cui si aggiungevano anche 2.500 euro in contanti, ritenuti il provento dell’attività illecita.

Davide Manzeri ,classe 1989, e la moglie di origine marocchina Meryem  Mahfoud, classe 2002, sono stati quindi dichiarati in arresto, per concorso in spaccio di sostanze stupefacenti, è così, dopo aver trascorso la notte agli arresti domiciliari, questa mattina si sono presentati alla Tenenza di Montecchio Maggiore per l'udienza di convalida ed il rito direttissimo, sempre in videoconferenza con il Tribunale di Vicenza.

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