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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Sos Infanzia, positivo il figlio del pediatra che ringrazia gli agenti

la lettera aperta dell'Onlus che si occupa di abusi sul caso di Domenico Mattiello

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VicenzaToday

Da quanto riportato dalla tv locale sembra che lo stesso figlio del pediatra presunto pedofilo abbia ringraziato gli investigatori per avere arrestato il padre. Non so se sia esattamente così ma se così fosse sarebbe almeno, in tanta vergogna, un aspetto positivo. Che un famigliare di un accusato di pedofilia si renda conto della gravità estrema di simili reati non lo troviamo spesso, anzi, le nostre esperienze, purtroppo, identificano proprio nei famigliari esempi di codardia ed infamia che sono ulteriori offese alle vittime, a volte per tutta la vita.
Dalle notizie su questo caso traspare in forma chiara l’incredulità, lo sbigottimento anche da parte degli stessi colleghi del pediatra arrestato. Che la pedofilia sia in-pensabile per molti significa anche in-credibile quindi non credibile. Accade spesso, come oggi, che nascano le perplessità da parte degli adulti con interrogativi che da decenni sentiamo - “sarà vero?” “ma possiamo vedere le prove?” “fino a che punto c’è stata la violenza?” – in una sorta di voyeurismo mediatico che conduce, il più delle volte, a perpetuare approfondimenti irrilevanti, se non fuorvianti, ai fini della conoscenza su questa complessa tematica. Ovviamente i genitori, giustamente preoccupatissimi, si chiedono e ci chiedono cosa fare, come fare e se bisogna diffidare di tutti i medici.
Muovere critiche ideologiche contro un singolo o una categoria, o al contrario chiudersi in forme di autotutela corporativistica, non aiuta le migliaia di bambini vittime di questo crimine contro l'umanità. I medici in questo senso possono fare molto e, soprattutto da parte chi appare mediaticamente, credo sia importante esternare affermazioni che siano messaggi formativi e veicolare concetti adeguati alla prevenzione e alla tutela dei minori. Lo stesso Ordine dei Medici di Vicenza con il suo patrocinio ha dimostrato a questa associazione la sua sensibilità a nostre attività nel territorio proprio a contrasto della pedofilia. In quella occasione, proprio con quel patrocinio, abbiamo evidenziato con il monitoraggio “abusi sui minori” come nel 15% dei casi gli studenti maggiorenni abbiamo dichiarato di aver subito violenza sessuale durante la loro infanzia. La pedofilia sta nell’essere umano, indipendentemente da ogni professione esercitata, e non è certamente una “
 debolezza” ma una vera e propria perversione nonché un reato gravissimo. Il medico, come tutti noi, è un uomo e come tale, anche lui, può essere affetto dalle stesse nefandezze alle quali siamo tutti potenzialmente esposti. Basti pensare ad una recente indagine dell’Ordine dei Medici di Roma: una donna medico su quattro ha subito molestie sessuali e la maggior parte  si verifica ad opera dei colleghi maschi (medici). Il campione esaminato (1.597 unità) corrisponde a circa il 10% del totale delle iscritte. Anche questa è sempre violenza, ed anche in questi casi i problemi sono relativi all’essere umano non certo ad una categoria che ritengo in stragrande maggioranza rispettosa dei diritti e della dignità delle persone. Non è certo una laurea che da l’immunità dalla pedofilia, magari fosse così! E’ sacrosanto inorridire al cospetto di simili evidenze ma la difesa deve essere sempre rivolta alla vittima innocente di un soggetto adulto che, in questo caso, inf
 anga l’appartenenza a questo Ordine nobile e prestigioso.
Credo che l’Ordine dei Medici ha una grande occasione per schierarsi apertamente dalla parte del decoro e della dignità della professione, e offrire degno riconoscimento alla reputazione professionale di ogni singolo iscritto isolando quelle poche “mele marce” e in futuro, nel caso,  chiunque si rendesse colpevole di simili violenze.
Noi, nel nostro piccolo, azioni di informazione e sensibilizzazione ne abbiamo fatte più d’una ma credo che l’Ordine dei Medici saprà, con scienza e coscienza, trasformare una orribile verità in concreta promozione e favorire tutte le iniziative intese a facilitare il progresso culturale degli iscritti, dei genitori, nelle scuole di ogni ordine e grado, e con competenza scientifica divulgare concetti, esperienze e protocolli aggiornati.
Cav. Graziano Guerra  Presidente S.o.s. Infanzia Onlus

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