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Cronaca Stadio / Via Schio, 30

Serie B, "il Vicenza non paga l'Iva": la dirigenza a processo

I dirigenti biancorossi Dario e Sergio Cassingena, Cristallini e Cunico dovrano rispondere in tribunale di alcune irregolarità nei conti della società di via Schio. L'accusa è di evasione fiscale

Questa volta a contestare i dirigenti del Vicenza Calcio non è una parte della curva Sud, da sempre molto critica nei confronti dei vertici della società di via Schio, ma la procura. Come riportato nella versione cartacea de Il Giornale di Vicenza, Dario e Sergio Cassingena,  (rispettivamente amministratore delegato e presiede la società che ne detiene il 95% del Vicenza),Tiziano Cunico (presidente), e Paolo Cristallini (direttore sportivo), dovranno difendersi  in tribunale dall'accusa di concorso in evasione fiscale

Sotto i riflettori la stagione 2011-2012, il Vicenza calcio non avrebbe pagato al Fisco due milioni e 294 mila euro, Iva calcolata dall'agenzia delle entrate in base ai guadagni dichiarati dalla società nel 2011. All'epoca dei fatti il legale rappresentate della squadra era Massimo Masolo, ma secondo gli accertamenti della procura la responsabilità ricadrebbe sugli altri quattro dirigenti. Ancora da definire la data dell'inizio del processo che dovrebbe partire nei prossimi mesi.

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