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Cronaca

Azienda vicentina di nuovo nei guai: Sequestrate 55 tonnellate di pesce surgelato irregolare

L’operazione, svoltasi congiuntamente con i militari del NAS Carabinieri di Padova e in collaborazione con personale del Dipartimento Prevenzione Veterinaria e Servizio Igiene Alimenti dell’ULSS 8 BERICA si è conclusa, oltre che con il sequestro della merce, anche con l’elevazione di sanzioni amministrative per oltre 10.000 euro

Una vigorosa attività di polizia in materia di pesca da parte degli uomini della Guardia Costiera di Venezia sta interessando da alcuni giorni il territorio del vicentino: anche ieri, nel corso di una operazione ispettiva compiuta presso una piattaforma logistica operante nel settore ittico, i militari della Sezione Polizia Marittima coordinati dal 9° Centro Regionale di Controllo Area Pesca del Reparto Operativo della Direzione Marittima del Veneto hanno posto sotto sequestro 55 Tonnellate di prodotti ittici e 1 tonnellata di prodotti di origine animale congelati (per un totale di 56 tonnellate).

L’azienda, già finita nei giorni scorsi nella rete dei controlli per non aver comunicato all’Ufficio Veterinario per gli Adempimenti Comunitari (UVAC) l’acquisizione di 7 tonnellate di merce proveniente da importazione dall’estero, in questa occasione è stata sanzionata per aver detenuto, in deposito conto terzi, prodotti di origine animale senza il riconoscimento CE previsto da apposita normativa europea la quale obbliga gli operatori del settore alimentare a far riconoscere dalle autorità sanitarie competenti i propri stabilimenti ove si esegua una qualsiasi delle fasi di produzione, trasformazione e distribuzione di alimenti al fine di poter essere registrati e monitorati.

L’operazione, svoltasi congiuntamente con i militari del NAS Carabinieri di Padova e in collaborazione con personale del Dipartimento Prevenzione Veterinaria e Servizio Igiene Alimenti dell’ULSS 8 BERICA si è conclusa, oltre che con il sequestro della merce, anche con l’elevazione di sanzioni amministrative per oltre 10.000 euro.

La Guardia Costiera di Venezia proseguirà senza sosta le proprie attività di vigilanza a tutela consumatore attraverso una costante presenza sul territorio con la verifica delle condizioni igienico sanitarie del prodotto ittico, la repressione di frodi in commercio, la presenza della documentazione comprovante la completa tracciabilità, il controllo della corretta etichettatura; sforzi finalizzati ad evitare che sulle tavole dei consumatori possano finire prodotti potenzialmente nocivi alla salute pubblica.

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