rotate-mobile
Cronaca

"La scuola crepa": studenti in manifestazione, la risposta della Provincia

Oggi a Vicenza gli studenti medi sono scesi in piazza per ribadire le condizioni di degrado in cui si trovano le scuole e per sottolineare i tagli ai fondi destinati all'edilizia scolastica

Manifestazione questa mattina a Vicenza ribadire le condizioni di degrado in cui si trovano le scuole e per sottolineare i tagli ai fondi destinati all’edilizia scolastica. "Spesso le poche risorse rimaste vengono utilizzate per “ristrutturazioni” inadeguate o inutili - spiegano gli studenti - Dall'altra parte invece vengano stanziati migliaia di euro per la militarizzazione e la devastazione del territorio attraverso la costruzione di basi militari e grandi opere".

La scuola crepa: manifestazione



Nonostante la pioggia il corteo ha attraversato il centro storico, partendo dalla stazione dietro allo striscione “LE VOSTRE BASI SI ALZANO,LA NOSTRA SCUOLA CREPA!” e ha proseguito fino alla provincia dove una delegazione ha incontrato il direttore generaledella provincia il Dottor Angelo Macchia e le sue collaboratrici. Gli studenti hanno riportato e presentato la condizione in cui versano le scuole e hanno richiesto interventi immediati e un monitoraggio continuo. LA REPLICA DELLA PROVINCIA

L'incontro ha portato a un accordo che prevede l'uscita, al più presto, dei tecnici per controllare e monitorare lo stato degli edifici. Inoltre la provincia si è impegnata a richiedere i bilanci ai presidi per controllare come i soldi, dati dalla provincia stessa alle scuole, vengono utilizzati per la piccola manutenzione e altro. Gli studenti si impegneranno da parte loro a ripresentare il problema alla dirigenza scolastica, a richiedere anch’essi i bilanci scolastici e monitorare continuamente lo stato in cui versano le scuole. L'austerity e la crisi non possono togliere il diritto a una scuola sana e sicura.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"La scuola crepa": studenti in manifestazione, la risposta della Provincia

VicenzaToday è in caricamento