Guerriglia al corteo di Roma, i vicentini: "Come a Genova 2001"

Nessun ferito ma tanta paura per i trecento vicentini che ieri avevano raggiunto Roma per il corteo contro la crisi e la precarietà. Il gruppo berico si trovava nella coda del corteo, con il gruppo di "Uniti per l'alternativa" e ha visto solo l'esito della guerriglia che stava precedendo il fiume di persone che componevano la manifestazione pacifica.

"Nei pressi di piazza San Giovanni - racconta un partecipante - ci siamo trovati in una stuazione che per molti versi mi ha ricordato il  G8 di Genova 2001. Gruppi di violenti con caschi e bastoni che fronteggiavano le forze dell'ordine nel mezzo al corteo, l'aria resa irrespirabile dai lacrimogeni, l'impossibilità di trovare vie di fuga". Un centianio i feriti e decine i fermati, destinati ad aumentare dopo lo studio dei filmati: "Quello che deve rimanere di questa giornata però - spiegano compatti - è la massiccia partecipazione alla protesta contro il governo e la finanza internazionale. Non ci fare oscurare dalla violenza di frange estreme e da quella della Polizia".