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Cronaca Schio

Schio, sospetto terrorista espulso dall'Italia: odiava l'occidente perché cacciato dall'Hellas

L'operazione, condotta dalla Digos di Vicenza, ha portato all'allontanamento del Paese un 21enne senegalese, Mame Fily Sall

Sall aveva già manifestato il suo risentimento in un episodio accaduto il 13 febbraio del 2018, quando era stato sorpreso dai carabinieri con un coltello da cucina di oltre 13 centimetri mentre si stava allontanando dalla gelateria Balu di Schio dove l'aveva platealmente esibito pur senza minacciare nessuno. Arrivato in Italia appena 13enne dalla Francia passando per Ventimiglia, il giovane aveva ottenuto un permesso di soggiorno regolare nel vicentino - zona Schio - perché ospitato dagli zii. 

Una volta diventato maggiorenne prova la carriera calcistica nell'Hellas dove resta due anni prendendo uno stipendio da 22mila euro all'anno. L'occupazione gli ha permesso di ottenere anche il ricongiungimento con la madre. Dopo essere stato estromesso dalla squadra per insufficenti capacità tecniche il senegalese comincia a covare il suo risentimento verso l'occidente. Inoltre resta senza lavoro e rischia l'invalidità del permesso del soggiorno. Poco dopo, resta solo in quanto sia gli zii che la madre si allontanano dal vicentino. 

LA RABBIA VERSO L'OCCIDENTE

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