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Cronaca Schio

Schio, proibita la macellazione fai da te: addio alla sopressa fatta in casa

Il divieto di macellare gli animali in casa c'è anche per l'Ulss 6 ma si è sempre chiuso un occhio. Nei comuni dell'Ulss 4, il capodipartimento ha inviato una lettera ai sindaci per vietare la tradizionale ordinanza

Addio alla macellazione in casa in molti comuni del Vicentino, precisamente quelli che rientrano nell'Ulss 4: Arsiero, Malo, Schio, Breganze, Marano Vicentino, Thiene, Caltrano, Monte di Malo, Tonezza del Cimone, Calvene, Montecchio Precalcino, Torrebelvicino, Carrè, Pedemonte, Valdastico, Chiuppano, Piovene Rocchette, Valli del Pasubio, Cogollo del Cengio, Posina Velo d'Astico, Fara Vicentino, Salcedo, Villaverla, Laghi, San Vito di Leguzzano, Zanè Lastebasse, Santorso, Zugliano, Lugo di Vicenza, Sarcedo. 

Il tradizionale rito è vietato da un Regio decreto del 1928, ma i Comuni hanno sempre chiuso un occhio e lo consentono, in accordo con le aziende sanitarie, durante alcuni mesi dell'anno e solo per uno o due esemplari per famiglia. Questa volta, però, il capodipartimento di sanità animale di Arzignano, Fabrizio De Stefani, ha deciso di mettere fine alla macellazione fai da te ed ha inviato a tutti i sindaci una circolare perentoria: "Nel caso della macellazione invernale a domicilio dei suini non si può prefigurare una situazione di urgenza per il mero fine di assicurare la materia prima necessaria alla preparazione domestica degli insaccati, che è pratica propria della tradizione. Di conseguenza non può essere regolata con lo strumento atipico e straordinario dell´ordinanza sindacale".

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