Schio, indagini sul petardo-bomba: presi i tre vandali
Si è chiuso il cerchio sui giovani responsabile dell'esplosione che ha svegliato il centro di Schio mercoledì notte. Il Comune si costituirà parte civile
I carabinieri di Schio sono arrivati velocemente all'individuazione dei tre colpevoli del boato che a mezzanotte e un quarto del 30 dicembre ha svegliato centinaia di persone in centro storico. L'esplosione, avvenuta in via Garibaldi, aveva creato grande apprensione tra i residenti della zona che solo lo scorso ottobre avevano assistito allo scoppio del Bar Bistrò. In quel caso le indagini avevano indicato una matrice malavitosa per la bomba che distrusse il locale, in questo caso, invece, il petardo che ha danneggiato la vetrina del negozio Labyrint, sarebbe stato fatto esplodere solo per una bravata.
I militari hanno visionato i filmati di videosorveglianza delle telecamere della via, arrivando all’identificazione di una giovane donna 28enne di Vicenza e due ragazzi, entrambi magrebini. Per i tre è pronta una denuncia penale. Il sindaco Valter Orsi ha annunciato che il Comune di Schio potrebbe costituirsi parte civile nei confronti dei tre vandali.
