"Lo scherzo è bello fin che dura poco" recita la saggezza popolare, un proverbio che non deve essere rimasto in testa all'autore di una serie di burle che hanno coinvolto decine e decine di persone in tutto il Veneto. Tutta colpa di alcuni finti annunci on line ora allo studio dei carabinieri. 

I primi ad accorgersi degli scherzi sono stati i gestori dell'osteria Due Mori, storico locale del centro di Schio. Per alcuni giorni il telefono sembrava impazzito, decine e decine di chiamate di aspiranti baristi. In un sito di annunci era apparsa la richiesta di nuovo collaboratori per la locanda, richiesta, però, mai invita dai gestori.

Il finto annuncio non era il solo e farebbe parte di un più ampio scherzo ai danni di Filippo Trentin, cliente abituale dell'osteria, citato come referente per gli aspiranti baristi. Il suo numero è finito in decine di annunci sparsi in molti siti diversi. In vendita sono finite anche la sua auto e il suo cane, un american staffordshire terrier, entrambi grazie alle foto rubate da Facebook. 

Dopo le prime telefonate Trentin ha compreso che si trattava di uno scherzo di pessimo gusto e ricercando il suo numero di cellulare ha individuato tutti gli annunci. Eliminare dal web una pagina però non è così semplice, per questo motivo per tutta la settimana le telefonate hanno continuato ad arrivare. Anche per questo la vittima del pesante scherzo ha deciso di rivolgersi ai carabinieri con una denuncia verso ignoti per sostituzione di persona.