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Cronaca Schio

Schio, fiaccolata di protesta Prima Noi: "Non sono profughi, ma clandestini"

L'appuntamento è per venerdì 9 ottobre, alle 21, alla stazione delle corriere. Nel frattempo prosegue la raccolta di firme a sostegno della petizione promossa nelle scorse settimane "per dire basta alla follia di una accoglienza che illude i giovani africani e crea tensioni nella popolazione"

I membri del comitato di cittadini PrimaNoi saranno in piazza A. Rossi a Schio sabato pomeriggio per proseguire la raccolta di firme a sostegno della petizione promossa nelle scorse settimane "per dire basta alla follia di una accoglienza che illude i giovani africani e crea tensioni nella popolazione".

"Ieri mattina al Passo Pian delle Fugazze i falsi profughi parevano pronti al trasferimento - spiegano dal comitato. Nel frattempo è giusto rilevare che a causa di questi soggetti i carabinieri sono costretti a presidiare la zona togliendo quindi personale prezioso al tradizionale lavoro di controllo del territorio a tutela dei cittadini italiani mentre i furti negli appartamenti imperversano. Questa situazione oltre che ricadere sulla testa dei cittadini, ricade perciò anche sulle forze dell'ordine costrette ad affrontare delle situazioni difficilmente gestibili grazie ad uno Stato canaglia che non mette nelle condizioni adeguate i propri servitori quando già stanno in una situazione precaria di mezzi e uomini". Per PrimaNoi questa è un'altra ragione palese per definire una "follia criminale l'accoglienza a prescindere di persone che dovrebbero essere rispedite con un biglietto di sola andata da dove sono venute invece di essere trasferiti in un'altra struttura della zona".

PrimaNoi fa sapere di aver organizzato una fiaccolata che si terrà venerdì prossimo a Schio per sottolineare il disastro nella gestione dei profughi e sedicenti tali e nel contempo il relativo business dell'accoglienza. "Sarà una fiaccolata per dire basta all'accoglienza senza se e senza ma e per ribadire la contrarietà alle politiche governative che impongono al territorio l'arrivo di questi soggetti che, come dimostrano i numeri ufficiali, non si possono definire profughi ma immigrati clandestini a tutti gli effetti. Vogliamo proporre una manifestazione che unisca i cittadini dell'alto vicentino al di là delle appartenenze politiche attraverso i vari comitati spontanei sorti nel territorio provinciale in queste settimane, aprendo quindi a tutti coloro che come noi ritengono necessario dare dei segnali forti e incisivi verso una classe politica indegna e contro quel peloso buonismo confuso troppo spesso con la carità". L'appuntamento sarà alle ore 21.00 in stazione delle corriere di Schio.

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