Schio, chiusa casa di incontri, i primi sospetti dopo gli annunci sexy

"Cinese alta 1 metro e 65 con un vestitino rosso sexy" questo il filo conduttore delle numerose testimonianze raccolte dagli Agenti della Polizia Locale Alto Vicentino, che nella mattinata di martedì 11 novembre hanno sequestrato un appartamento nella centralissima piazza Alberico da Schio per "favoreggiamento della prostituzione". Il giro di clienti era tale che agli agenti è stata infatti sufficiente una settimana di appostamenti per trovare riscontro alle segnalazioni pervenute dai residenti della zona che affermavano di avere chiamato un numero pubblicizzato nei siti web specializzati, per un appuntamento bollente con la vicina di casa. 

La donna, non più giovanissima (49 anni), ma in splendida forma, negli annunci fingeva appena: "Sono bellissima ragazza orientale, bellissimo fisico, elegante, dolce e molto educata ...."; "Schio appena arrivata simpatica affascinante orientale cerca amici". 

Tutti da fuori Schio i clienti che si avvicendavano nell'appartamento e che pagavano - trattando - una media di € 50,00 a prestazione.

All'arrivo degli agenti, lo scenario è stato subito chiaro. L'intestataria del contratto d'affitto dell'appartamento (conduttrice),  L.Z., cinese dell'età di 52 anni residente a Cologno Monzese, accompagnava i clienti, trattando la tariffa, mentre l'ospite in tubino rosso, lavorava più su lato pratico. 

 La donna era subentrata nel mese di aprile 2014 ad altra connazionale che aveva sottoscritto il primo contratto nell'anno 2012, impossibile sapere se la con l'appartamento fosse stata tramandata anche la professione, certo, invece che il proprietario dell'immobile, un cittadino scledense, era assolutamente ignaro di quanto avveniva all'interno dell'abitazione ora finita sotto sequestro. Guai giudiziari anche per l'affittuaria, accusata di favoreggiamento della prostituzione.