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Cronaca Schio

Feroce braccio destro del boss della "baby gang" in comunità: violenze e omertà

Oltre ad essere accusato degli stessi reati che hanno portato in carcere Karim El Moutaoukil, si era reso protagonista di una violenta aggressione in un bar. Gli indagati sono 10, tra cui due ragazze

Prosegue la disarticolazione della "baby gang" di piazza Falcone-Borsellino, che negli ultimi mesi ha scombussolato la tranquillità di Schio e comuni limitrofi.

Alla custodia cautelare in carcere richiesta ed ottenuta dal dottor Pipeschi, PM della Procura della Repubblica di Vicenza, a carico di Karim El Moutaoukil - indagato per spaccio di sostanza stupefacente nei pressi di istituti scolastici, evasione dagli arresti domiciliari, lesioni gravi in concorso, rapina di smartphone, estorsione in concorso - si aggiunge ora la misura cautelare del "collocamento in comunità", disposta dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia Crepaz, a carico di un 17enne della gang.

Violenze

Il ragazzo è indagato per parte degli delitti che hanno condotto in carcere il boss, lesioni gravi ed estorsione in concorso. Inoltre il 17enne è indagato per lesioni gravissime, perchè, in concorso con altre persone, intorno alle 3 e 20 della notte di halloween, all'esterno di un locale di Marano Vicentino, risulta avere colpito con pugni e calci un giovane avventore, spaccandogli i denti. Grazie all'interconnessione tra i Comandi di Schio e Thiene, la Polizia Locale è infatti riuscita a raccogliere elementi tali da supportare tesi investigative accolte dall'Autorità Giudiziaria.

Omertà

Non facile l'azione degli Agenti soprattutto a causa della profonda complicità tra gli appartenenti alla banda. Un minorenne sentito dalla polizia locale su disposizione dell'Autorità Giudiziaria ha dichiarato a verbale: "io non faccio l'infame". Per tale motivo è stato indagato per favoreggiamento personale, così come un altro componente della banda, questi maggiorenne, che, sentito come persona informata sui fatti, si rifiutava di riferire alcunchè, pur essendo stato egli stesso presente.

Per i due episodi del 26 ottobre e del 1 novembre risultano complessivamente indagati - a vario titolo - 8 giovani, tra i quali  tre minorenni e 5 appena maggiorenni. Inoltre risultano indagate due ragazze appena maggiorenni per il reato di tentata estorsione di denaro in concorso, ai danni di minorenne, per conto della gang. Le indagini proseguono per delineare le responsabilità di ogni singolo giovane negli episodi criminosi. In ogni caso i Provvedimenti emessi dall'Autorità Giudiziaria hanno fatto sentire il loro peso riportando la calma.

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