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Cronaca Schio

Schio, arriva la scuola anti gender: 20 alunni e insegnati volontari

Tra curiosità e polemiche nasce la prima scuola parentale del vicentino. lezioni al 50% fuori dalle classi e insegnati non pagati, ma l'obbiettivo è quello di arrivare fino alle superiori

La prima scuola che rifiuta i sistemi educativi di quella pubblica del vicentino avrà sede a Poleo. Molti aspetti logistici sono ancora da definire ma la scuola parentale si farà, ormai è una certezza. L'inizio delle lezioni dovrebbe essere a metà settembre, una ventina gli alunni che per il momento sono stati iscritti. I progetto della Federazione italiana Scuole parentali per Poleo, però, è ben più ambizioso. Il presidente della federazione, il vicentino Pierluigi Bianchi Cagliesi, pensa in grande e sogna di riuscire ad organizzare in qualche anno un ciclo di studi che arrivi fino alle superiori. 

La scuola di Poleo avrà sede in alcuni locali di proprietà dell'associazione Opera dell'Amore, gli insegnati, per il momento due, non saranno retribuite. Il progetto educativo sarà deciso in larga parte dai genitori degli alunni. 

Le scuole parentali si ispirano alle esperienze di molte comunità cristiane americane, ma in tutta Italia non mancano le polemiche. In molti tra intellettuali, insegnati e psicologi accusano questo genere di scuola di essere un ritorno al passato in cui, oltre essere bandita la teoria di gender, i ragazzi non vengono preparati adeguatamente. A Poleo però le iscrizioni continuano ad arrivare e c'è chi pensa ad una seda a Valdagno.

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