Schio, allerta taccheggi: arriva la task force ed i primi risultati
I commercianti sono andati dal sindaco Valter Orsi per chiedere aiuto: i piccoli furti nei negozi sono in costante aumento. La polizia locale presidierà il centro ed anche i lavoratori si stanno "attrezzando": un arresto
Tutti uniti contro il dilagare dei furti e dei taccheggi ed i risultati arrivano subito.
Mercoledì 26 novembre il sindaco di Schio Valter Orsi incontrava una delegazione dei commercianti del centro, che hanno chiesto la presenza in centro di agenti di polizia locale in occasione della chiusura serale dei negozi ed all'azione di contrasto ai crescenti furti della merce in esposizione. Studi di settore riferiscono infatti come i taccheggi abbiano ormai assunto dimensioni tali da incidere pesantemente nella gestione finanziaria delle attività commerciali e che circa il 90% del valore assoluto della merce oggetto di furto in Italia proviene da furti in negozi e supermercati.
Il sindaco assicurava subito la massima collaborazione della polizia locale che, qualora non impegnata in attività prioritarie, avrebbe dislocato un mezzo di servizio all'intersezione tra le vie Pasini, Pasubio e Corso Garibaldi. Mentre un agente rimane in prossimità del mezzo di servizio, l'altro svolge servizio appiedato nelle strade adiacenti, aggiungendosi ad altro agente in servizio nel centro storico. Sempre in occasione della riunione, gli agenti fornivano indicazioni alle vittime su cosa fare.
Consigli preziosi, visto che già sabato mattina, in occasione del mercato settimanale di Schio, la sagacia della responsabile e delle commesse del negozio BEAUTY STAR di Via Pasini permetteva il primo risultato positivo. Notando il comportamento sospetto di una donna che stava armeggiando nel bancone espositivo dei prodotti per capelli, mentre una commessa ne controllava abilmente i gesti, la responsabile del punto vendita ed altra commessa si ponevano fuori dal negozio. Appena fuori dal negozio la donna veniva fermata e veniva richiesto l'intervento della polizia locale.
La donna fermata, identificata in D.B., 46enne residente a Vicenza con numerosi pregiudizi penali e la misura di prevenzione del "divieto di ritorno nel Comune di Thiene" per fatti analoghi occorsi nell'anno 2012, ammetteva immediatamente di avere rotto una confezione di tintura per capelli e di averne asportato il contenuto occultandolo sotto gli abiti, per poi riposizionare la scatola vuota nello scaffale. Nella borsa della donna venivano rinvenuti 6 capi di abbigliamento nuovi, due dei quali sono stati riconosciuti per l'etichetta e portati alla vittima del taccheggio. La donna veniva pertanto arrestata per furto aggravato continuato.
