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Cronaca Santorso / Via Aldo Moro

Santorso, profughi vs amministrazione, occupato il Comune

Richiedenti asilo in collera con il comune per il trattamento a loro riservato protestano in anagrafe e poi occupano il municipio. Sul posto intervengono anche i carabinieri, per la onlus:"Tutto in regola"

Due gennaio movimentato al municipio di Santorso a causa delle proteste di un gruppo di richiedenti asilo. I profughi ospitati in un hotel della città, si sono dati appuntamento davanti all'ufficio anagrafe, convinti che non venisse loro versato tutto il denaro di cui avrebbero diritto. Il blitz attorno alle 10 di mattina, quando dopo attimi di confusione il gruppo di profughi, in Italia da 9 mesi, decide di fare irruzione negli uffici. Scioccati i dipendenti comunali, che in un primo momento, anche a causa delle differenze linguistiche, non sono riusciti a capire i motivi della protesta e hanno chiamato i carabinieri. 

Secondo quanto riportato da il Giornale di Vicenza, i richiedenti asilo, avrebbero dichiarato di non ricevere cifre di molto inferiori ai 200 euro mensili a loro destinati, inoltre le loro condizioni di vita sarebbero poco dignitose, vivendo senza cibo e senza ricevere cure all'interno dell'hotel dove vivono in circa quaranta.  Il comune ha dovuto alzare le mani, visto che della questione non si occupa direttamente, mentre la protesta è andata vanti per un trentina di minuti, con gli uomini del'arma che dopo aver ascoltato le proteste hanno riportato in modo pacifico il gruppo alla loro residenza. 

Amareggiata la cooperativa che ha in gestione i profughi, i conti sarebbero in ordine: ai profughi sono in realtà destinati 75 euro al mese di cui 30, dopo apposito rendiconto, a loro disposizione. Cibo e cure verrebbero poi affidate alla stessa cooperativa. 

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