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Cronaca San Bortolo

San Vito di Leguzzano, dramma della solitudine: Damiano Gonzo era morto da un mese

Il 51enne è stato trovato cadavere all'interno della sua abitazione a più di un mese dal decesso. Il Comune si accollerà le spese per il funerale. L'uomo non lavorava e viveva da solo

E' morto oltre 30 giorni prima che le autorità lo trovassero steso a terra sul pavimento della sua cucina.  Damiano Gonzo, 51enne di San Vito di Leguzzano, abitava da solo nella casa di famiglia di via Gonzi.

Come riportato sulle pagine de Il Giornale di Vicenza, venerdì pomeriggio, il sindaco, Umberto Poscoliero, dopo essere stato avvertito dai vicini di casa della "scomparsa" del 51enne, ha dato l'allarme ai carabinieri.  Una breve ispezione della casa è bastata per accertare il decesso dell'uomo. 

Il corpo non presentava segni di traumi e la bassa temperatura di questo periodo ne ha rallentato la decomposizione. Gonzo sarebbe morto per cause naturali, il su corpo era debilitato da alcune malattie croniche mai curate. Il 51enne, che si manteneva con la vendita degli ortaggi che coltivava nell'orto di casa, lascia la madre, l'unica parente in vita, da tempo ricoverata in una casa di ricovero a Schio. 

Il suo funerale verrà pagato dal Comune. Gonzo, schivo e orgoglioso allo stesso tempo, non aveva mai chiesto aiuti all'Amministrazione anche se in passato era stato ai seguito sia dai sevizi sociali che dalle Caritas di Schio e Malo. Il funerale sarà celebrato lunedì alle 14.30 nella chiesa di San Valentino. 

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