Vicenza, ruba l'auto in garage: inseguito e fermato dai carabinieri
Un serbo 39enne è stato fermato per controlli durante un pattugliamento dei militari. L'auto però era rubata con strumenti da "professionista"
In macchina aveva i classici “ferri del mestiere” il serbo trentanovenne, incensurato, che martedì sera verso le 23:30 è stato fermato dalla radiopattuglia dei Carabinieri di Vicenza in via Imperiali, una laterale di viale Trieste. Allo stop da parte dei militari l'uomo ha abbandonato la macchina, una Range Rover, e si è dato alla fuga a piedi inseguito dai Carabinieri che lo hanno preso e portato in caserma.
La macchina non mostrava segni di effrazione e aveva una chiave che sembrava originale inserita nel cruscotto. Il serbo, inoltre, si è rifiutato di spiegare perché guidasse quella vettura e il motivo della fuga. Dai controlli è però emerso che la Range Rover apparteneva a una ditta di noleggio ed era in comodato d'uso a un veronese 58enne residente in città. Il signore, ignaro di tutto, è rimasto sorpreso quando si è trovato in piena notte i carabinieri davanti alla porta di casa.
Sceso in garage non ha potuto che constatare che la macchina era sparita. Sulla porta del garage c'erano però i segni dell'effrazione e per terra dei vetri rotti. Il ladro aveva infatti abilmente sostituito, con un cacciavite, il vetro rotto con un pezzo di plexiglas per far sembrare a posto la vettura in caso di controlli. Resta il mistero della chiave, visto che il veronese aveva entrambe le copie originale. Il sospetto è che sia stata abilmente clonata. Per il 39enne è scattato il fermo per pericolo di fuga, dato che il navigatore di bordo della Range Rover era già impostato in direzione Trieste.