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Cronaca Rosà

Rosà, l'agguato: botte a due sorelle gelataie per l'incasso

Il colpo era studiato nei minimi particolari: le titolari di una gelateria in centro a Rosà sono state seguite fino a casa dopo la chiusura del locale. I ladri le hanno picchiate, rubando 3 mila euro

I rapinatori hanno seguito i loro bersagli fino a casa, aspettando il momento giusto per colpire e poi fuggire a bordo di una moto nella notte. Come riportato da il Giornale di Vicenza le vittime sono e P. e C. C. titolari di una gelateria in viale Mazzini a Rosà.

I rapinatori avevano studiano il piano nei minimi dettagli: sabato, hanno atteso che le due sorelle chiudessero la gelateria, attorno alla mezzanotte. In moto hanno atteso che le due arrivassero a casa per poi aggredirle davanti all'abitazione di via De Gaspari. 

Cristina stava scendendo dalla macchina per aprire il cancello quando è stata colpita alla testa con il casco integrale di uno dei due malviventi. L'uomo è riuscito a prenderle la borsa. Al suo interno c'erano documenti, cellulare e la busta con l'incasso della giornata di circa 3 mila euro. 

Preso il bottino i due rapinatori sono fuggiti in moto lungo via Garibaldi, inseguiti da Paola rimasta bloccata in macchina durante l'aggressione. La donna ha inseguito i malfattori lungo la strada Castellana ma i due sono riusciti a far perdere l loro tracce, grazie ad una serie di sorpasi avventati. Impossibile leggere la targa: la moto era stata preparata per il colpo, il motore probabilmente era stato truccato, la targa oscurata, e le tinte della carrozzerie cambiate e rese meno riconoscibili.

Dopo la rapina sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno indagando sui fatti. Alcuni testimoni avrebbero visto i due rapinatori in sella alla loro moto attendere il passaggio delle due gelataie. 

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