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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Romano d'Ezzelino

Romano D'Ezzelino, mattanza dei delfini: Marianna Bardo è libera

La fotografa e ambientalista vicentina è stata liberata dalla prigione danese dove era reclusa per aver pubblicato le foto di una delle sessioni della tradizionale mattanza dei cetacei che avviene alle Isole Far Oer

Dopo 14 giorni di detanzione in una prigione danese Marianna Baldo è tornata a casa a Romano D'Ezzelino. La fotografa vicentina impegnata con l'associazione ambientalista Sea Shepherd era stata condannata dopo aver fotografato e pubblicato un "grid", una sessione della caccia ai cetacei che ogni anno avviene al largo delle Isole Far Oer. 

Secondo l'ambientalista, la sua condanna è stata un processo alle intenzioni. Una legge interna alle isole, che fanno parte del regno danese, permette alla polizia di arrestare chiunque abbia anche solo l'intenzione di fermare la mattanza dei cetacei. Lo scorso 23 luglio, Baldo e un collega ambientalista, sono stati arrestati e spediti in Danimarca per il processo su di un traghetto. All'inizio di ottobre è arrivata la sentenza: i due   sono stati condannati a pagare 4 mila euro o a scontare 14 giorni di prigione. Entrambi hanno deciso  per il carcere.

Una brutta avventura che ora sembra terminata, anche se la fotografa ricorrerà in appello. Intanto la sua battaglia cono Sea Sheperd ha subito una battuta d'arresto. Dopo la liberazione l'attivista è rientrata in Italia per tranquillizzare i genitori. Fino al 30 settembre  2016 non potrà tornare all'interno dei confini danesi. La sua attrezzatura fotografica, intanto resta sotto sequestro.

Marianna Baldo, però, non sembra scoraggiata. Dopo la liberazione hai giornalisti ha confermato: "Continuerò a lottare con Sea Shephred"

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