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Cronaca Roana / ponte val d'assa

Roana, una rete elettrica sul ponte dei suicidi

Una rete metallica elettrificata sul ponte della Val d'Assa è la proposta di Vi.Abilità, modificata dall'amministrazione, per scongiurare i suicidi. Il sindaco di Roana: "Siamo in piena emergenza, servono risposte certe"

Una rete elettrica, a basso voltaggio, per scongiurare l'emergenza suicidi al ponte di Roana: è la proposta lanciata dal sindaco Valentino Frigo, dopo l'ennesima tragedia avvenuta la scorsa settimana. 

Frigo ha incaricato l´ufficio tecnico comunale di preparare un dossier con la documentazione relativa al ponte sulla Val d´Assa. Tra le tante proposte formulate negli anni è emersa quella di Vi.Abilità, che nel 2005 aveva ipotizzato una rete metallica, per impedire il salto nel vuoto. La proposta ora verrà rivisitata con l'aggiunta del passaggio dell'elettricità lungo la rete e di un'estetica, mediante l'utilizzo di volte, in linea con quella del ponte. 

Non è la prima volta che un'amministrazione comunale tenta di costruire delle barriere per evitare le tante tragedie che ogni anno vedono il ponte protagonista. Dagli anni 90 ad oggi, almeno tre sindaci, infatti, avevano lanciato diverse proposte, sempre bocciate per motivi strutturali o di estetica dalla Provincia o dalla Soprintendenza dei beni culturali. Scartata la videosorveglianza, troppo poco tempestiva, nel tempo si era provata la soluzione di alcune barriere in plexiglas, ma la loro resistenza al vento metteva a rischio la stabilità stessa del ponte. 

«Come Comune abbiamo le mani legate - ha dichiarato il sindaco al Giornale di Vicenza - Il ponte è di competenza provinciale tanto che la settimana scorsa ho avuto un incontro in Provincia sulla questione. Ma anche i tecnici provinciali non riescono a trovare una soluzione perché ogni progetto finora presentato è stato bocciato, o perché incideva sulla stabilità del viadotto, o perché ritenuto troppo impattante».

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