Roana, ospitati in Altopiano 69 rifugiati
69 richiedenti asilo sono ospitati a Cesuna per qualche settimana, in attesa di tornare a Monselice nella struttura che li ha accolti dopo l'arrivo in Italia. Alcuni di loro hanno visto per la prima volta le montagne.
Vacanze sull'altopiano di Asiago, o quasi, per 69 profughi provenienti dall'Africa. Trasferiti da un centro di accoglienza di Monselice, per qualche settimana alloggeranno all'ex ostello Cesuna. Per molti di loro si tratta della prima esperienza in montagna tara boschi, prati e neve.
L'ex colonia che gli ospiterà è di proprietà del Comune di Sant'Urbano ( Padova) ed è stata affidata alla cooperativa "Terra di Mezzo" che da tempo ospitava in richiedenti asilo in un'altra struttura a Monselice ,dove tra circa una settimana i profughi torneranno.
La "vacanza" è stata necessaria a causa della richiesta di alcuni gruppi turistici interessati ad utilizzare la struttura recettiva di Monselice come punto di appoggio per una visita turistica ai colli euganei. Un'occasione presa al volto per far visitare ai profughi, tutti tra i 20 e i 30 anni, provenienti da diversi Paesi dell' Africa occidentale (Senegal, Costa d´Avorio, Liberia e Sierra Leone), per la prima volta la montagna.
«Io guardo le vostre terre – ha spiegato un profugo al Giornale di Vicenza – Vedo ricchezza, benessere, boschi sani, campi da coltivare. Mi dicono che tanto tempo fa qui c´era la guerra e che ! anche i vostri padri hanno dovuto scappare. Spero che anche la mia terra possa vivere in serenità come la vostra oggi, così da poterci tornare e sentire ancora il canto del gambecchio»
