Rivolta di Roana: i profughi arrestati sono tutti liberi
Arrestati durante la protesta dei richiedenti asilo di Roana per essersi scontrati con la polizia, sono stati giudicati: torneranno in libertà. In tribunale hanno chiesto scusa: "Vogliamo restare"
Hanno patteggiato otto mesi di reclusione i nove profughi finiti in arresto dopo le proteste di Roana, la pena è stata sospesa. Per loro le manette erano scattate dopo i tafferugli avvenuti tra alcuni dei richiedenti asilo ospitati in una struttura alberghiera dell'altopiano e i carabinieri intervenuti per sedare la rivolta.
Come riportato sulle pagine de Il Giornale di Vicenza, durante il processo per direttissima, i nove migranti, tutti provenienti dal Gambia, si sono detti pentiti. Davanti al giudice hanno dichiarato: "Ci scusiamo per il nostro comportamento, vogliamo imparare l'italiano e restare qui".
Nei loro confronti, oltre alla pena detentitiva, è scattato un decreto di allontanamento. Tuttavia i migranti non potranno essere rimandati nel loro Paese di origine, almeno fino a quando la loro richiesta per l'asilo politico non sarà ultimata. Sebbene nessuno di loro avesse dei precedenti, questa condanna peserà sulla possibilità di avere il permesso di soggiorno.