Un "goto" di troppo: incastrato rapinatore per l'alito
L.A., 44 anni, è stato arrestato perchè l'alito, nonostante indossasse un passamontagna, non erano passato inosservato alle tre impiegate dell'istituto di credito rapinato. La polizia ha setacciato i bar
Non è bastato il passamontagna a nascondere l'alito alcoolico. Il bicchiere prima della rapina da 10mila euro gli è costato il riconoscimento e l'arresto. Gli effluvi non erano passati inosservati alle tre imèpiegate e al cliente, presenti all'interno dell'istituto di credito al momento della rapina, che hanno riferito questo particolare agli uomini della squadra mobile di Vicenza.
Proprio da qui sono iniziate le indagini che hanno portato i poliziotti a passare in rassegna nel capoluogo berico bar, luoghi di ritrovo e di pernottamento di soggetti senza fissa dimora. In questo modo, anche grazie alle riprese della telecamera a circuito chiuso della banca, il cerchio si è stretto attorno a L. A., 44 anni, originario di Torino, già conosciuto dalle forze dell'ordine per essere autore di colpi analoghi in istituti di credito e uffici postali del capoluogo piemontese: proprio nel centro di Torino l'uomo è stato fermato dai poliziotti vicentini e arrestato con l'accusa di rapina aggravata.
Il colpo in banca era avvenuto lo scorso 17 novembre, nella centrale piazza Matteotti a Vicenza e dopo la rapina l'uomo era scappato in bicicletta, facendo perdere le tracce.
