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Cronaca Tezze sul Brenta

Tezze sul Brenta: fermati subito prima di una rapina in villa

Il terzetto si trovata a bordo di una Y10 che procedeva, a fari spenti, a bassa velocità: un particolare che ha insospettito i militari che li hanno inseguiti e fermati dopo poche centinaia di metri

Stavano per assaltare una villa di un noto imprenditore i tre malviventi, un italiano e due kosovari, fermati nella tarda serata di ieri a Tezze sul Brenta, in località Belvedere, dai Carabinieri della locale stazione, che hanno poi avuto il supporto dei colleghi della compagnia di Bassano del Grappa.

Il terzetto si trovata a bordo di una Y10 che procedeva, a fari spenti, a bassa velocità: un particolare che ha insospettito i militari che li hanno inseguiti e fermati dopo poche centinaia di metri. Durante la perquisizione, nel bagagliaio è stato rinvenuto un borsone contenente una pistola polacca da guerra, una pistola giocattolo, un coltello, nastro adesivo, guanti, cacciaviti, passamontagna e diversi bocconi di carne avvelenati per mettere fuori gioco i cani da guardia.


Un aspetto quest'ultimo che conferma come il terzetto aveva studiato nei minimi dettagli il colpo, programmato per le ore successive. Sono stati gli stessi rapinatori, torchiati sino a tarda notte in Procura a Bassano, a raccontare il fatto prima agli investigatori e poi al pubblico ministero. Ora i tre uomini, C. M., 44 anni, di Thiene e i kosovari M. S., 37 anni, e A. B., 23enne, entrambi residenti ad Arzignano, sono rinchiusi nella casa circondariale di Vicenza. Tutti e tre dovranno rispondere di porto d'armi abusivo e di tentata rapina aggravata in concorso. Secondo gli investigatori, la "mente" del gruppo risulterebbe essere il thienese, mentre accertamenti sono in corso su un suo amico, a cui risulta intestata l'utilitaria.

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