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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Arzignano

Rapina a mano armata: in carcere due fratelli

L'episodio era avvenuto nel 2014, quando Dalibor Avramovic e Daniel Jeremic tentarono di rubare lo zaino di un 50enne nigeriano, minacciandolo con un coltello. Il primo è stato accompagnato al San Pio X, il secondo, che era incensurato, ha potuto godere di misure alternative

Era la sera 22 Novembre del 2014, quando ad Arzignano due uomini, armati di coltello, cercarono di rapinare del proprio zaino il cittadino nigeriano N.P.E. classe 1966. I due malviventi tuttavia non riuscivano nell’intento solo grazie alla pronta ed energica reazione della vittima.

Le indagini, avviate immediatamente dai Carabinieri di Arzignano, portarono all’individuazione dei responsabili del crimine, che venivano denunciati alla Procura della Repubblica di Vicenza, per tentata rapina aggravata dall’uso di armi. 

Ieri, giovedì, dopo la conclusione dell’iter processuale ed il passaggio in giudicato della sentenza di condanna, gli stessi militari della locale Stazione, hanno ricercato, individuato ed arrestato Dalibor Avramovic, cittadino serbo, classe 1984, domiciliato ad Arzignano, celibe, disoccupato, pregiudicato, il quale dovrà scontare la pena di 2 anni, 2 mesi e 4 giorni di reclusione, presso il carcere di Vicenza, dove è stato condotto dai militari. Alla stessa pena è stato condannato anche il fratello, suo complice nell’azione criminale, Daniel Jeremic, classe 1993, residente Arzignano, celibe, disoccupato, il quale, grazie alla sua incensuratezza, ha potuto essere ammesso a misure alternative al carcere.

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